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Article de revue
Patriotisme libéral et nation catholique. Les prêtres libéraux dans la révolution napolitaine de 1820-1821
Auteur(s)
Delpu Pierre-Marie
Année de publication
2017
Revue
Studi Storici
Numéro
58/3
ISSN
0039-3037
Editeur
Carocci
Lieu d'édition
Roma
Langue
français
Pagination
541-567
Nombre de pages
26
Mots clés en italien
politicizzazione, patriottismo, clero, Carboneria, Regno delle Due Sicilie, rivoluzione
Résumé en italien

Il saggio intende mettere in risalto il grado di politicizzazione del basso clero liberale nel nonimestre rivoluzionario napoletano. Di tradizione legittimista, è ampiamente rappresentato negli elenchi dei rivoluzionari, ma il suo ruolo è stato tuttavia sottovalutato da una storiografia tradizionalmente interessata al coinvolgimento dei militari e degli amministratori, considerati gli attori classici delle rivoluzioni ottocentesche nonché protagonisti del Risorgimento meridionale. Le fonti poliziesche prodotte dalle autorità nazionali o provinciali, nonché la ricchissima letteratura memoriale liberale insistono invece sulla loro partecipazione massiccia alla Carboneria meridionale, sulla loro funzione nella diffusione della rivoluzione tramite la predicazione e le celebrazioni religiose. Inoltre, la loro doppia veste di sacerdoti e di maestri di scuola, erede della politica religiosa del decennio francese, che viene mantenuta anche dopo la fine della dominazione napoleonica, ha notevolmente contribuito a plasmare questa idea, rendendoli protagonisti della diffusione della rivoluzione tra le comunità locali. Il saggio analizza dunque il loro ruolo decisivo del clero liberale napoletano di intermediari della rivoluzione e la sua funzione nella costruzione della convenzione politica liberale, soffermandosi in particolare sul caso delle tre provincie di Avellino, di Cosenza e di Salerno, le più documentate negli archivi nazionali e locali. Questo ruolo del clero si inserisce in ultima analisi in una visione più ampia della comunità liberale come « nazione cattolica », promossa dalla Costituzione di Cadice del 1812, ed è parte di una lettura del corpo sociale e politico condivisa con tutti gli Stati europei e americani che l’hanno adottata a partire dal 1820. Il coinvolgimento politico del clero evidenzia così la costruzione di una religione politica liberale che conoscerà sviluppi nelle vicende politiche ulteriori del regno.

Plus d'information
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